Disciplina del rapporto di lavoro (Ministero del lavoro)

(fonte Ministero del lavoro e delle politiche sociali)

Disciplina del rapporto di lavoro

I contratti di lavoro si suddividono nelle seguenti tipologie:

Lavoro subordinato

Il contratto di lavoro subordinato è caratterizzato da una “subordinazione” del lavoratore, il quale in cambio della retribuzione si impegna a prestare il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione di un altro soggetto.

Lavoro parasubordinato

Il lavoro parasubordinato indica un tipo di lavoro con caratteristiche intermedie tra quelle del lavoro subordinato e quelle del lavoro autonomo. Si tratta di forme di collaborazione svolte continuativamente nel tempo, coordinate con la struttura organizzativa del datore di lavoro, ma senza vincolo di subordinazione.

Lavoro autonomo

Il lavoro autonomo è svolto da chi si obbliga a compiere nei confronti di un committente, a fronte di un corrispettivo, un’attività in proprio e senza vincolo di subordinazione .

  • Partita IVA

Altri tipi di contratto

  • Lavoro accessorio 
  • Associazione in partecipazione
  • Contratto di arruolamento
  • Tirocinio formativo e stage

Ulteriori tipologie contrattuali e istituiti oggetto di studio e analisi della Direzione  

  • qualificazione del contratto di lavoro (subordinato – autonomo);
  • disciplina generale dei rapporti di lavoro, anche a contenuto formativo con esclusione dei problemi connessi alle fasi dell’assunzione e del licenziamento individuale;
  • rapporto di lavoro cooperativo;
  • contratti di lavoro a tempo parziale
  • trasferimento d’azienda e di ramo d’azienda (art. 2112 c.c; art. 32 del D.lgs. n. 276/2003);
  • disciplina dell’appalto e del distacco;
  • certificazione dei rapporti di lavoro;
  • lavoro minorile (Decreto legislativo 345/99);

Lavoro domestico:   

  • Accordo siglato il 18 gennaio 2016 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2016
  • Accordo siglato il 2 febbraio 2015 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2015
  • Accordo siglato il 6 febbraio 2014 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2014
  • Accordo siglato il 7 febbraio 2013 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2013
  • Accordo siglato il 17 gennaio 2012 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2012
  • Accordo siglato il 21 gennaio 2011 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2011
  • Accordo siglato il 22 gennaio 2010 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2010
  • Accordo siglato il 20 gennaio 2009 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2009
  • Accordo siglato il 25 gennaio 2008 – tabella minimi retributivi fissati dalla Commissione nazionale – decorrenza 1 gennaio 2008

 

  • Regime degli orari di lavoro e dei riposi:

Modifica della tabella I annessa al D.M. 22/6/1935 e s.s. m.m. concernente le deroghe all’obbligo di riposo domenicale. Istanza di parte.  Procedimento amministrativo.

  • forme di retribuzione;
  • sospensioni tutelate del rapporto di lavoro: malattia, infortunio, servizio militare, congedi formativi e altri diritti di assenza, con esclusione di quelli derivanti dalla condizione di lavoratrice madre, lavoratore padre, disabile o parente di disabile;
  • trattamento di fine rapporto; documenti di lavoro;
  • licenziamenti collettivi e mobilità;
  • trasporti su strada;
  • disciplina dell’accesso alla professione di consulente del lavoro.
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